martedì 24 gennaio 2012

Creare un Fantaset: Reperire i mezzi

Avete presente un set d'espansione di magic? Quei mucchi informi di carte che condividono abilità e ambientazione? Si? Bene. Nel corso dei secoli, in tanti ci hanno provato, da Socrate a Giulio Cesare, da Cristoforo Colombo al gatto di mia cugina e in pochi ci sono riusciti. Di cosa sto parlando? Ma della costruzione di un fantaset di magic! La storia ci insegna che costruire un fantaset di magic fatto bene è una cosa difficile, lo stesso Socrate si suicidò bevendo la cicuta perché non ci era riuscito. Ammettetelo, almeno una volta nella vita anche voi avete pensato "e se creassi un set personalizzato di magic?" ed eccomi qui a rispondere ai vostri interrogativi dall'alto della mia inettitudine e incompetenza, essendo io l'unico essere al mondo che dopo essere riuscito a costruire un set se lo è fatto mangiare dal cane. Leggendo questa guida intraprenderete con me il lungo, lento e doloroso (sottolineando il terzo punto con particolare enfasi) viaggio che vi porterà dalla nullafacenza e fancazzismo alla produzione di un fantaset uguale in tutto e per tutto a uno ufficiale.

Ora sono qui, in preda a crisi epilettiche per via dei troppi anime giapponesi visti, che inizio la guida (già scritta e completata sempre da me su un altro sito, ma molto meno dettagliata) con il primo punto, quello al contempo più banale e fondamentale: Reperire i mezzi.

0. Reperire i mezzi

Ora, per costruire un set di carte, vi sembrerà strano ma vi servirà un programma per creare carte. Il mio consiglio è quello di scaricarvi Magic Set Editor 2.8, che a parer mio è il miglior programma in circolazione per questo genere di cose. Vi permette di gestire il vostro set nella maniera più completa, personalizzandolo come preferite.

Avete scaricato e istallato il programma? Bene, ora scaricate tutti i template che più vi piacciono. Li troverete nella sezione "Additional Template" dello stesso sito. Potrete così aggiungere agli stili delle vostre carte numerose varianti, alcune "ufficiali", altre molto fantasiose. Fatto anche questo non rimane che prendere confidenza con il programma e con le funzioni base.

0.1 Avviare il programma

Cliccando sull'icona si avvierà il programma. Dalla finestra che comparirà scegliete "New set", selezionate l'immagine con il retro della carta di magic e poi selezionate lo stile che preferite per il set. Lo stile scelto sarà quello principale del set, ma potrete cambiarlo tranquillamente in corso d'opera. Ora si aprirà il programma vero e proprio.

0.2 Cards

Questa è la finestra principale. Qui potrete creare e cancellare le carte, modificarle e gestirle come meglio credete, ordinandole a vostro piacimento. Nel menù sovrastante potrete vedere tre importantissimi pulsanti: Add card, Remove card e Rotate card. Il primo serve ad aggiungere uno scheletro vuoto della carta, il secondo cancella la carta selezionata, mentre il terzo ruota la carta per poter scrivere anche nelle carte "flippabili", ovvero le carte ruotabili di Kamigawa.

0.3 Style

Qui potete scegliere e modificare lo stile per le vostre carte. Si può scegliere un singolo stile per ogni carta oppure se ne può scegliere uno personalizzato solo per un gruppetto di carte. Per evitare di applicare le modifiche a tutte le carte del set basta spuntare la casellina sottostante alla galleria di stili "Options specific to this card".

0.4 Set info

In questa finestra possiamo dare il nome al nostro set, inserirne una piccola descrizione, la riga del copyright, il simbolo d'espansione e tante altre cose. Il nome dell'artista, se messo, comparirà su ogni carta. Vi sconsiglio di inserirlo, poiché in ogni carta che andremo a creare inseriremo nel campo dell'artista, l'autore dell'immagine associata alla carta. È bene farlo per due motivi: le carte di magic hanno diversi artisti e risulta più realistico inserire nomi diversi per ogni carta; c'è poi da considerare che molto probabilmente le immagini che andremo ad utilizzare saranno reperite in internet, probabilmente coperte da copyright. Inserire nel campo dell'artista, l'autore della carta, ci darà l'opportunità di utilizzarle "legalmente".

0.5 Keywords

Finestra utilizzata per comodità solo dagli inglesi e da chi vuol creare il proprio set in inglese. Qui è presente una lista completa di tutte le parole chiave utilizzate in magic, con scritto accanto il significato. È possibile aggiungerne di proprie, giusto magari per tenere a mente il regolamento che riguarda le nostre abilità personalizzate.

0.6 Statistics

Qui è possibile vedere le statistiche del proprio set. Cliccando sulle colonne giuste si protrà vedere ad esempio la composizione dei colori, della rarità o del costo di mana tanto per citarne alcune. Molto utile per tenere sott'occhio lo sviluppo del set, in modo da equilibrare nella maniera migliore i colori e la rarità, nonché la distribuzione dei tipi di carte.

0.7 Random

Questa finestra serve principalmente a simulare un sealed deck o un draft a set completato, in modo da vedere come vengono spartite le carte nei vari booster pack virtuali.

0.8 Console

Finestra solo per gli esperti. Permette di gestire le funzioni del programma tramite riga di comando.

Ora non vi resta che mettere le vostre manine sul mouse e sulla tastiera e cliccare insensatamente creando carte per mero divertimento, attendendo il prossimo punto della guida, che arriverà la settimana prossima.

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