Ciao a tutti e bentornati su MTG Multiverse!!! A pochi giorni dall'uscita di Planechase 2012 (che recensirò entro questa settimana), noi continuiamo a costruire un fantaset dettagliato. Ciò di cui ci occuperemo oggi sarà il biglietto da visita del nostro set, sarà quello che contraddistinguerà ogni carta indicando la sua appartenza al nostro personalissimo set. Sto parlando del simbolo d'espansione.
17. Simbolo d'espansione
Questo simboletto che troviamo nella parte centrale destra di ogni carta, accostato alla riga del tipo, venne ideato inizialmente per distinguere le varie espansioni da quello che sarebbe stato il set base (che inizialmente ne era privo). Con l'uscita di Esodo, acquistò una nuova funzione: in base alla colorazione identificava anche la rarità della carta all'interno di quel set. Infine con l'uscita di Frammenti di Alara ha acquistato anche una colorazione aggiuntiva per le rare mitiche.
17.1 Simboli nel tempo
Nel corso degli anni i simboli di espansione si sono susseguiti numerosi e ognuno di loro rappresenta in una sola immagine l'essenza stessa del set. Da questo punto di vista, si possono catalogare i simboli in diverse categorie.
17.1.1 Idea generale
Questo tipo di simboli, sfruttati soprattutto all'inizio di magic, servivano semplicemente a determinare l'appartenenza di una carta a un preciso set. Spesso erano legati al nome stesso del set e rappresentavano generalmente il concetto. Alcuni esempi di questo tipo: La sciabola per Arabian Nights, l'incudine per Antiquities, il capitello per Leggende, la corona per Fallen Empires, la luna per l'Oscurità, il fiocco di neve per Era Glaciale, la bandiera per Alleanze, la palma per Mirage, la nuvola per Tempesta, ecc...
17.1.2 Simboli simbolici
Scusate il gioco di parole, ma questi sono simboli che rappresentano altri simboli, legati intrinsecamente alla storia del set. Era la prima evoluzione per i simboli di espansione, che da meri simboli di riconoscimento, acquistavano anche un ruolo nella storia. Alcuni esempi di questo tipo: Il triangolo della guerra di Zhalfir per Visioni, il simbolo dell'alleanza per Invasioni, l'uroboro (credo si chiami così) per Tormento, il simbolo del patto per Patto delle Gilde, lo stesso simbolo distrutto per Discordia, il simbolo misto tra phyrexia e mirran per Mirrodin Assediato, il simbolo di phyrexia per Nuova Phyrexia, il collare di Avacyn per il ritorno di Avacyn, ecc...
17.1.3 Oggetti rappresentativi
Simili ai simboli del punto primo, questi oggetti sono legati alla storia, ma non sono fondamentali. Tuttavia la loro scelta come simbolo d'espansione non è casuale, dato che rappresentano ugualmente il set e la sua ambientazione. Alcuni esempi: il ponte di Esodo, il cancello di Fortezza, gli ingranaggi, il martello e la provetta per il ciclo di Urza, una maschera per Maschere di Mercadia, l'ascia per Nemesis, il cristallo per Profezia, la bilancia per Sentenza, lo Shuriken per Traditori di Kamigawa, il bullone per Cicatrici di Mirrodin, il trono di Liliana per Innistrad, ecc...
17.1.4 Oggetti importanti
Simile al punto precedente, ma diverso. I simboli in questa categoria rappresentano un oggetto fondamentale per il set, e spesso la storia di quest'ultimo vi ruota intorno. Alcuni esempi di questo tipo: il tomo thran per Cavalcavento, la maschera di Yawgmoth per Apocalisse, il mirari per Odissea, la testa di Alaspada per Flagello, la spada, lo scudo e l'elmo di Kaldra per il ciclo di Mirrodin, le posizioni dei frammenti nel ciclo di Alara, l'edro chiuso, schiuso e aperto per il ciclo di Zendikar, ecc...
17.1.5 Astratti
L'ultima categoria infine rappresenta graficamente dei concetti. Sono la tipologia più rara. Alcuni esempi: la clessidra del ciclo di Spirale Temporale, il sole all'alba e al tramonto di Aurora e Vespro, l'ala piumata e da pipistrello di Lorwyn e Landa Tenebrosa, le ali di Ascesa Oscura, ecc...
17.2 Creare un simbolo d'espansione
Per avere il nostro simbolo d'espansione, andiamo sulla finestra "Info Set" di MSE2 e clicchiamo sulla freccetta con scritto "Edit". A questo punto apparirà una finestra di editor del simbolo. Qui possiamo scegliere vari simboli di base (poligoni, stella, cerchio, triangolo) che fondendo sapientemente tra loro, daranno forma al nostro simbolo. Per una migliore interazione tra le varie forme basilari, possiamo scegliere alcune opzioni: Merge ci permette di fondere i confini di due forme (scompare il bordo bianco). Subtract fa scomparire la figura, creando di fatto un buco nell'immagine. Intersect inverte lo stato delle forme, rendendo visibile quella in Subtract e rendendo invisibili quelle normali. Questo caso funziona solo se si esegua su una forma in Subtract, se invece lo si esegue su una forma in merge, questa semplicemente diventerà invisibile. Difference si preoccupa di far sparire completamente la forma, bordo compreso, molto utile alle volte. Overlap sposterà una forma nel livello più alto, quindi diverrà visibile, coprendo le eventuali forme con cui si interseca o si fonde. Border infine trasforma l'intera forma nel formato bordo.
La creazione di un simbolo più o meno complicato è lunga e richiede un po' d'esperienza con l'editor, soprattutto per quelli più elaborati.
17.3 Importare un simbolo
Crearlo con l'editor non è la nostra unica opzione. Possiamo utilizzare un simbolo creato con un altro programma di grafica e lo possiamo importare qui facendo "File -> Open" e scegliendolo dal nostro pc. Se non vediamo i file, cambiamo la riga in basso in "Images/Symbol files". Un simbolo importato in questo modo, se non è nel formato .mse-symbol, arriverà deformato. A quel punto starà a noi poi decidere se sistemarlo o cambiarlo.
Bene, ora non vi resta che decidere quale sarà il vostro simbolo e iniziare a impratichirvi con l'editor. La sezione "Storia" della guida termina qui, dalla settimana prossima si passerà alla sezione "Carte", la terza. Anche per oggi è tutto, ciao!!!!
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